Ossi Duri e Marco Tardito in 'L'anima della folla' - 21 ottobre 2016, Teatro Sociale, Pinerolo
Marco Tardito: Clarinetto, Alto Sax, Arrangiamenti, Giuseppe Virone: Tromba,
Alberto Borio: Trombone,
Andrea Vigliocco: Marimba, Vibrafono,
Martin Bellavia: Chitarra Elettrica,
Gualtiero Marangoni: Basso Elettrico,
Ruben Bellavia: Batteria, percussioni,
Paola Roman: Attrice,
Marta Massano: Scenografa,
Roberto Tibaldi: Multiproiezione.
Gli Ossi Duri con Marco Tardito presentano una performance in cui per la prima volta il pubblico interagisce con i musicisti. L’esigenza di coinvolgere più attivamente il pubblico durante le performance dal vivo ha portato al concepimento di una forma di conduzione dell’evento artistico “in tempo reale” affidata in parte agli spettatori. L’Istituto di Elettronica ed Ingegneria dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle ricerche di Torino ha elaborato un sistema informatico sviluppato ad hoc che permetterà agli spettatori ,“conduttori in sala”, di controllare diversi parametri della performance operando direttamente sui propri dispositivi portatili. Spunto di partenza dello spettacolo sono Gli “Undici Solfeggi Futuristi”, scritti dal musicista futurista Francesco Balilla Pratella, arrangiati con grande estro creativo da Marco Tardito. Il tutto arricchito dalle multiproiezioni di Roberto Tibaldi, vero maestro di fotografia e dagli interventi dell’attrice Paola Roman che condurrà lo spettatore in un percorso di scoperta e approfondimento dei protagonisti del futurismo. A completare l’impatto scenico della performance le macchine sonore e i costumi creati appositamente dalla scenografa Marta Massano.
L’associazione Ossi Duri, con questo progetto, ha vinto, nel 2015, il bando di concorso “Scene allo sbando” indetto dalla Fondazione San Paolo.
Read MoreAlberto Borio: Trombone,
Andrea Vigliocco: Marimba, Vibrafono,
Martin Bellavia: Chitarra Elettrica,
Gualtiero Marangoni: Basso Elettrico,
Ruben Bellavia: Batteria, percussioni,
Paola Roman: Attrice,
Marta Massano: Scenografa,
Roberto Tibaldi: Multiproiezione.
Gli Ossi Duri con Marco Tardito presentano una performance in cui per la prima volta il pubblico interagisce con i musicisti. L’esigenza di coinvolgere più attivamente il pubblico durante le performance dal vivo ha portato al concepimento di una forma di conduzione dell’evento artistico “in tempo reale” affidata in parte agli spettatori. L’Istituto di Elettronica ed Ingegneria dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle ricerche di Torino ha elaborato un sistema informatico sviluppato ad hoc che permetterà agli spettatori ,“conduttori in sala”, di controllare diversi parametri della performance operando direttamente sui propri dispositivi portatili. Spunto di partenza dello spettacolo sono Gli “Undici Solfeggi Futuristi”, scritti dal musicista futurista Francesco Balilla Pratella, arrangiati con grande estro creativo da Marco Tardito. Il tutto arricchito dalle multiproiezioni di Roberto Tibaldi, vero maestro di fotografia e dagli interventi dell’attrice Paola Roman che condurrà lo spettatore in un percorso di scoperta e approfondimento dei protagonisti del futurismo. A completare l’impatto scenico della performance le macchine sonore e i costumi creati appositamente dalla scenografa Marta Massano.
L’associazione Ossi Duri, con questo progetto, ha vinto, nel 2015, il bando di concorso “Scene allo sbando” indetto dalla Fondazione San Paolo.