Vito Di Modugno Organ Quartet con Patrizia Conte - Fondazione Amleto Bertoni, Saluzzo - 4 settembre 2020
Vito Di Modugno, organo Hammond
Patrizia Conte, voce
Michele Carrabba, sax
Pietro Condorelli, chitarra
Massimo Manzi, batteria
Uno spettacolo esplosivo e divertente, grazie ad un gruppo composto da musicisti di riferimento del jazz italiano. La band propone “Songs from the Soul”, l’ultima fatica discografica della mente prolifica e talentuosa di Vito Di Modugno che qui si avvale della formidabile voce di Patrizia Conte, vera e propria regina della black music italiana. Il titolo non è un caso: il disco si presenta come un’armoniosa ascesa nei luoghi più emozionali dell’anima, attraverso i tasti dell’organo Hammond di Vito Di Modugno, la chitarra di Pietro Condorelli, il sax di Michele Carrabba e la batteria di Massimo Manzi. Tutte colonne sonore portanti della superba voce di Patrizia Conte che, con il suo timbro pieno, grintoso, viscerale, tocca le corde dell’anima con l’espressività di chi sa raccontare il sottosuolo intimo e raffinato del soul, del jazz, del blues e del gospel. Nero come la notte, se si potesse descrivere questo disco, che sembra venire dai sobborghi musicali di Chicago e New York, pur mantenendo inalterate le radici nostrane. Un repertorio con un tocco estremamente originale, dove quasi tutte le composizioni sono inedite, la maggior parte firmate da Di Modugno.
Brindisi conclusivo con lo spumante Metodo Classico Eli Brut offerto dalla Cantina l’Autin.
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Michele Carrabba, sax
Pietro Condorelli, chitarra
Massimo Manzi, batteria
Uno spettacolo esplosivo e divertente, grazie ad un gruppo composto da musicisti di riferimento del jazz italiano. La band propone “Songs from the Soul”, l’ultima fatica discografica della mente prolifica e talentuosa di Vito Di Modugno che qui si avvale della formidabile voce di Patrizia Conte, vera e propria regina della black music italiana. Il titolo non è un caso: il disco si presenta come un’armoniosa ascesa nei luoghi più emozionali dell’anima, attraverso i tasti dell’organo Hammond di Vito Di Modugno, la chitarra di Pietro Condorelli, il sax di Michele Carrabba e la batteria di Massimo Manzi. Tutte colonne sonore portanti della superba voce di Patrizia Conte che, con il suo timbro pieno, grintoso, viscerale, tocca le corde dell’anima con l’espressività di chi sa raccontare il sottosuolo intimo e raffinato del soul, del jazz, del blues e del gospel. Nero come la notte, se si potesse descrivere questo disco, che sembra venire dai sobborghi musicali di Chicago e New York, pur mantenendo inalterate le radici nostrane. Un repertorio con un tocco estremamente originale, dove quasi tutte le composizioni sono inedite, la maggior parte firmate da Di Modugno.
Brindisi conclusivo con lo spumante Metodo Classico Eli Brut offerto dalla Cantina l’Autin.